
Alcuni cibi insospettabili portano alle carie - Quotidianoarte.it (DepositPhoto)
Se in molti lo dimentico, bisogna ricordare anche che questi cibi causano le carie. Dovrai fare molta attenzione: ne va della tua salute.
Fare attenzione ai cibi che provocano carie è fondamentale per mantenere un’ottima salute orale. Gli alimenti del resto contribuiscono in modo significativo alla formazione della placca batterica. Quando si mangiano cibi ricchi di zuccheri o amidi, i batteri presenti nella bocca li trasformano in acidi.
Proprio questi acidi, con il passare del tempo, possono erodere lo smalto dei denti, creando un ambiente favorevole alla formazione delle carie. Senza una corretta igiene orale, la placca si accumula e il rischio di danni ai denti aumenta notevolmente. Gli zuccheri sono tra i principali colpevoli nella formazione delle carie.
Tra questi troviamo dolci, bevande zuccherate e snack confezionati in grado di contenere elevate quantità di zuccheri che alimentano i batteri nella bocca. Questi batteri producono acidi che attaccano lo smalto dei denti, facendo in modo che i denti diventino più deboli e vulnerabili.
Ovviamente poi anche cibi come patatine, pane bianco e cracker, se consumati frequentemente, possono contribuire alla formazione di carie anche se non contengono zuccheri evidenti. Oggi però il focus si concentrerà su quegli alimenti impensabili, che però vanno a formare le carie nei nostri denti.
Questi cibi insospettabili favoriscono la formazione delle carie fai molta attenzione: quali sono
Partiamo col dire che la carie è un’infezione dentale causata dall’attacco di microorganismi che danneggiano lo smalto dei denti, portando alla formazione di cavità che, nel tempo, possono causare la perdita del dente stesso. Nonostante in molti siano consapevoli dei rischia ssociati ai cibi zuccherati, un recente studio ha rivelato che anche altri alimenti possono portare alla carie.
Infatti stiano parlando di quei cibi ricchi di amidi, soprattutto quelli rapidamente digeribili, possono aumentare il rischio di carie. La scoperta è particolarmente interessante perché dipende anche da fattori genetici, in particolare dal numero di copie di un gene, chiamato AMY1, che influisce sul modo in cui i batteri orali interagiscono con gli alimenti amidacei.

Come il gene AMY1 influisce sulla salute orale: l’effetto sul nostro organismo
Il gene AMY1 codifica per l’enzima amilasi salivare, che aiuta a digerire l’amido in bocca. A seconda del numero di copie di questo gene, alcune persone sono in grado di scomporre l’amido in modo più efficiente, favorendo la crescita di batteri che si nutrono dei suoi zuccheri, come lo Streptococcus, che sono legati alla carie e alle malattie gengivali.
Questo studio ha rivelato che nelle persone con più copie del gene AMY1, l’amido può alterare la composizione batterica della saliva, aumentando il rischio di sviluppare questi problemi dentali. Gli esperti hanno sottolineato che mentre la maggior parte delle persone è consapevole dei pericoli associati al consumo di zuccheri, il rischio derivante dal consumo di alimenti amidacei ad alta digeribilità è spesso sottovalutato.