
Anche a questi pensionati spettano i 100 euro del Bonus Renzi - Quotidianoarte.it
Quali documenti preparare per inoltrare subito la domanda per i 100 euro del Bonus Renzi: spetta anche a questi pensionati.
Negli ultimi anni, il bonus Renzi, ufficialmente conosciuto come trattamento integrativo, ha rappresentato un’importante forma di sostegno per i lavoratori italiani, garantendo un’iniezione di liquidità per chi ha redditi sotto una certa soglia.
È fondamentale sapere che anche i pensionati possono avere diritto a questa agevolazione fiscale, a patto che rispettino determinati requisiti. In questo articolo, esploreremo come i pensionati possono richiedere il bonus Irpef tramite la dichiarazione dei redditi 730/2025.
Bonus Renzi, i 100 euro spettano anche a questi pensionati
Il bonus Renzi è stato introdotto per sostenere i lavoratori con redditi più bassi, stabilendo un valore annuale di 1.200 euro per coloro che guadagnano meno di 15.000 euro. Per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro, il bonus è comunque riconosciuto, ma con delle limitazioni, a condizione che le detrazioni siano superiori all’imposta dovuta. È fondamentale sottolineare che inizialmente il bonus spettava solo ai lavoratori attivi e non ai pensionati, ma ci sono delle eccezioni che andremo a chiarire.
Generalmente, i pensionati non ricevono il bonus Renzi, in quanto questo è riservato ai lavoratori con redditi da lavoro dipendente. Tuttavia, esiste una specifica casistica che consente ai pensionati di ricevere il bonus a conguaglio, presentando la dichiarazione dei redditi nel 2025. Questa situazione si applica in particolare ai neo pensionati, ovvero coloro che hanno iniziato a percepire la pensione nel corso del 2024 dopo aver svolto un’attività lavorativa.
I neo pensionati sono coloro che nel 2024 hanno lavorato per alcuni mesi prima di andare in pensione. Se questi lavoratori hanno scelto di non ricevere il bonus Renzi nella loro ultima busta paga e hanno invece optato per riceverlo come conguaglio tramite la dichiarazione dei redditi, possono recuperare l’importo non ricevuto. È un’opzione vantaggiosa che consente di incassare quanto spettante, anche se non è stato erogato mensilmente dal datore di lavoro.

Per richiedere il bonus Irpef a conguaglio, i pensionati devono seguire alcuni passaggi specifici. Innanzitutto, è necessario compilare il modello 730/2025, dove andranno indicati i redditi da lavoro dipendente percepiti durante l’anno 2024. È fondamentale prestare attenzione alla documentazione e ai dati inseriti, poiché eventuali errori potrebbero compromettere la possibilità di ricevere il bonus.
In fase di compilazione, sarà utile fare riferimento ai certificati di reddito rilasciati dal datore di lavoro. Inoltre, è consigliabile consultare un commercialista o un esperto di fiscalità per assicurarsi che tutto sia in regola e per massimizzare il beneficio fiscale.
È importante che i pensionati siano ben informati riguardo ai propri diritti e alle opportunità di ottenere il bonus Renzi. La conoscenza delle normative fiscali e delle procedure necessarie per richiedere il bonus può fare una grande differenza nella propria situazione economica. Con l’aumento del costo della vita, ogni forma di sostegno diventa cruciale, e il bonus Irpef rappresenta un aiuto significativo per molti pensionati italiani.