Pioggia di raccomandate in vista da parte dell’Agenzia delle Entrate. Cosa aspettarsi e come è più opportuno agire
Se all’interno della vostra casella della posta trovate una busta verde, indubbiamente non si tratta una buona notizia. Generalmente, buste e avvisi di ricevimento contraddistinti da tale colore, notificano un atto giudiziario, ossia, annunciano cause penali o civili a vostro carico, così come di una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Tale avviso invita a recarsi presso l’ufficio postale di competenza e ritirare l’atto, che viene depositato proprio presso l’ufficio data l’irreperibilità del destinatario presso la propria abitazione.
Negli ultimi anni notifiche di questo tipo hanno smesso di essere costantemente inviate presso le abitazioni degli italiani, dato il congelamento delle richieste di pagamento causato dalla pandemia mondiale che ha avuto luogo ormai più di quattro anni fa.
Ma è stata proprio l’Agenzia delle Entrare ad impugnare una decisione netta, decidendo di ricominciare a riscuotere tutte quelle somme rimaste in sospeso. Ciò vuol dire che già a partire dalle prossime settimane, un numero incalcolabile di buste verde riprenderanno ad essere consegnate nelle cassette della posta di molti cittadini. Ed il rischio è che lo stesso potrebbe avvenire nella tua.
Cosa fare se la raccomandata viene recapitata?
Ciò vuol dire che tutte le multe e tasse non pagate, che sono state accumulate nell’ultimo quinquennio dovranno essere saldate. Tutti coloro che non le hanno pagate precedentemente verranno sollecitate proprio dalla ‘temuta’ busta verde. Ma di fronte ad una situazione simile, qual è la miglior scelta da fare?
Nonostante molti scelgano di recarsi all’istante presso l’ufficio, ritirare l’atto e far fronte alla richiesta o all’inadempienza, pagando immediatamente la cifra per cercare di togliere il problema di torno, sarebbe più prudente soffermarsi qualche giorno, se necessario, in più sulla decisione da prendere.
Decidi con calma, ma attento alle truffe
Questo lasso di tempo ti sarà necessario per studiare approfonditamente la busta, rileggendola più volte con calma e riflettendo sul suo contenuto. Invece di ricorrere immediatamente a conclusioni avventate, studia tutti i metodi possibili che potrai utilizzare per evitare che il debito accumulato possa andare a gravare in maniera importante sulla tua situazione economica. Potresti optare per rateizzazioni o riduzioni, ma il passo fondamentale da compiere prima di pensare a come estinguere il debito, è pensarci su adeguatamente.
Calma e sangue freddo sono richiesti anche in merito ad un altro problematico scenario, strettamente legato all’azione dell’Agenzia delle Entrate. Sono diversi, infatti, i malfattori che cercano di forzare l’agitazione e la vulnerabilità dei soggetti per rifilare buste verdi che contengono richieste, articolate sullo stesso modello dell’AdE, in cui vengono richiesti urgenti pagamenti su codici alfanumerici IBAN falsi. Si tratta di una vera e propria truffa, in merito alla quale è necessario tenere gli occhi aperti.