Dal 13 novembre al primo marzo, la Fabbrica del Vapore di Milano si metamorfoserà in un vero e proprio paradiso per chi ama fumetti e videogiochi. Qui avrà luogo ‘Amano Corpus Animae’, la prima grande mostra in Europa dedicata al leggendario artista giapponese Yoshitaka Amano, una figura iconica nel panorama dell’arte visiva contemporanea. L’evento è organizzato e prodotto dal Lucca Comics & Games in collaborazione con il Comune di Milano, sotto la curatela di Fabio Viola. Con ben 137 opere in esposizione, questa manifestazione promette di catturare l’attenzione non solo dei fan di Amano, ma anche di chiunque sia affascinato dall’universo del gioco e dell’animazione.
L’esposizione offre un viaggio che inizia dagli studi di animazione degli anni Settanta per arrivare ai tre poster scelti da Amano per l’edizione 2024 di Lucca Comics, in onore del centenario della morte di Giacomo Puccini. Non si tratta solo di una semplice raccolta, ma piuttosto di un percorso immersivo dove le opere dialogano, grazie a materiali, luci e suoni creati appositamente per l’occasione. La collaborazione con POLI.Design ha permesso di realizzare un allestimento che offre ai visitatori un’esperienza completa. Con un tocco di innovazione, c’è anche una dimensione di realtà virtuale, sviluppata con il regista Omar Rachid, che conduce i partecipanti all’interno dei tre studi di Amano a Tokyo. Sono questi i luoghi dove le sue opere straordinarie prendono vita.
Un tesoro per gli amanti dei videogiochi
Tra le opere più suggestive, si può ammirare, per la prima volta, il cabinato di Esh’s Aurunmilla. Questo pezzo unico rappresenta una vera e propria gemma per i collezionisti e per i fan del settore, in quanto retrodata di tre anni il debutto di Amano nel mondo dei videogiochi. È un’opera che non è stata classificata come sua per molto tempo, ma ora trova la sua giusta collocazione all’interno della sezione Game Master. Qui sono esposte quasi cinquanta opere dedicate a Final Fantasy, partendo dal primo capitolo del 1987 fino al recente Final Fantasy 16. Inoltre, è stata ricreata la Character Room, un ambiente che rende omaggio agli anni in cui Amano ha lavorato per Tatsunoko, dal 1970 al 1976, dove ha concretizzato personaggi da ricordare.
Un artista poliedrico con un impatto multidimensionale
L’esposizione è organizzata in quattro sezioni che permettono di esplorare la versatilità di Amano come artista. Dalle animazioni nei primi anni a disegni per manga e anime, fino a opere legate alla moda e alle belle arti, ci sono esplorazioni bellissime da fare. Ci si muove dai primi elaborati per l’animazione al firmamento dei supereroi come Batman e Superman. Personaggi iconici come Hurricane Polimar, Gatchaman, Tekkaman e Pinocchio prendono vita qui, rendendo evidente l’impronta artistica di Amano. Al suo interno, ci sono tre opere speciali: una carta di Magic: The Gathering, il poster di The Shape of Water e la copertina di un disco di David Bowie, ognuna delle quali è presentata in uno spazio dedicato, arricchita da sonorità uniche.
Un finale immersivo con un riconoscimento importante
Il percorso si conclude in modo travolgente nella sezione Free Spirit. Qui si entra in contatto con la fase più matura dell’artista, mostrando opere che hanno trovato spazio nei musei di tutto il mondo. Ma non è tutto, la mostra culmina anche con un’opera immersiva e sensoriale, situata nella loggia esterna. Inoltre, c’è un tributo enorme a Puccini: tre poster ufficiali in omaggio al grande compositore, dedicati a Tosca, Madama Butterfly e Turandot. Grazie a queste creazioni, Amano ha conquistato il titolo di Ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 a Osaka. Un riconoscimento che mette in luce l’importanza e il potere dell’arte nel connettere culture diverse.